Pininfarina Duettottanta concept


alfa romeo pininfarina duettottanta
'Per chi ha ancora voglia di sognare a bordo di un’automobile'


Lo spider due posti alfa romeo è da sempre e per definizione, opera di Pininfarina, da sempre è di colore 'rosso alfa' e in questa nuova reinterpretazione rimanda al fascino di un periodo che segnò, con la Duetto degli anni Sessanta, una tendenza legata a temi quali ribellione e fuga, anche grazie al film 'Il Laureato' , che tanto spopolò anche oltreoceano.

Pininfarina ha svelato la Duettottanta Concept in occasione della presentazione al Salone di Ginevra 2010 per celebrare i 100 anni del marchio del Biscione e gli 80 anni della carrozzeria.

Dimensioni: lunghezza di 4212.6 mm, larghezza di 1797 mm, altezza di 1280 mm ed un passo di 2500 mm.

Due posti a sedere e un bel caratterino dettato dal 1750 TBi disposto longitudinalmente e quindi a trazione posteriore, rappresentano il richiamo più evidente all'Osso di Seppia versione “1750 Veloce” del 1968.
Il selettore Alfa DNA sul tunnel in carbonio è in grado, come su tutte le alfa moderne, di variare il setup della vettura scegliendo impostazioni più turistiche o più corsaiole.

Il frontale è tagliato da una linea centrale sul muso della vettura con al centro lo scudetto alfa romeo. Da sottolineare i proiettori a led posti all'altezza del parafango, che si scorge imponente anche dalla vista anteriore.

La prospettiva laterale è percorsa da una linea che parte dal largo passaruota anteriore e si fonde in quello posteriore.

La parte posteriore è la più cattiva e muscolosa, aggressività allo stato puro, fari a led sottili incastonati sotto il rollbar sagomato dalla linea stessa della vettura.

Nel design degli interni si fonde il design alfa di un tempo, con strumenti rotondi e classici, e quello a cui sembra puntare il nuovo stile alfa, più pulito e semplice, ma sportivo e dinamico nel suo insieme grazie all'utilizzo di carbonio e alluminio.

Il volante a calice in carbonio rappresenta un altro richiamo al passato con evidenti somiglianze rispetto a quello della duetto, ma il cambio è un robotizzato a doppia frizione con i paddles che fanno bella mostra dietro la corona.

Il cerchio, classica reinterpretazione dei cinque cerchi alfa, poco nasconde l'imponente impianto frenante carboceramico della Brembo con pinze rosse, teso a sottolineare il carattere sportivo della vettura.

2uettottanta è stata eletta regina del Salone Internazionale di Ginevra 2010 sia dai lettori del mensile Quattroruote che da Panorama.